Simone di Cirene
Simone di Cirene, detto anche il Cireneo, è l'uomo che, secondo tre dei quattro Vangeli[1], fu chiamato dai soldati romani ad aiutare a trasportare la croce di Gesù, durante la salita al Golgota per la crocifissione.
Nel Nuovo Testamento
[modifica | modifica wikitesto]Gesù, duramente provato dalla flagellazione e dagli altri tormenti, non era più in grado di proseguire.
I Vangeli non forniscono ulteriori informazioni sul Cireneo, solo che era "padre di Alessandro e Rufo".
Si ravvisa una discordanza tra quanto affermato dai vangeli sinottici e quanto invece riferito dal Vangelo di Giovanni; viene infatti precisato nei sinottici che, finito il processo, la croce viene subito data da portare a Simone di Cirene, all'uscita del praetorium:
invece, secondo Giovanni, la croce è portata da Gesù dalla partenza fino al Golgota
Gli esegeti curatori del cattolico Nuovo Grande Commentario Biblico - nel precisare che "Giovanni non riporta nessuno degli episodi avvenuti durante il tragitto verso il luogo della crocifissione, contenuti negli altri vangeli" - spiegano tali discrepanze supponendo che l'evangelista non fosse a conoscenza di tale tradizione o, a livello teologico, che Giovanni "scelse di far portare la croce a Gesù per significare che egli aveva ancora il pieno controllo del proprio destino".